Il progetto “Urban Math” ha vinto il bando “Gioventù in azione” per il periodo 2007-2013; si è prefisso come scopo la costruzione di “Passeggiate Matematiche urbane” attraverso la partecipazione degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado seguiti da “tutor” matematici hanno partecipato alla costruzione dei percorsi in città e successivamente i medesimi studenti diventavano “guide matematiche” per i discenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, lavorando nell’ottica della zona di apprendimento prossimale Vygotskiana.La costruzione di percorsi matematici urbani permette di andare alla scoperta della propria città osservandola con maggiore attenzione da prospettive diverse. Soffermarsi ad analizzare la facciata dei palazzi, la forma delle ringhiere, il rosone di una chiesa, la struttura delle strade che percorriamo frettolosamente ogni giorno alla ricerca di qualche particolare che ci rimandi a concetti matematici, ci spinge ad una conoscenza più approfondita della struttura urbana della nostra città. Questo approccio è in controtendenza rispetto alla velocità di osservazione dei ragazzi nativi digitali, tuttavia cerca di cogliere la loro naturale attitudine a girare velocemente in città muniti di smartphone, chiedendo loro di fermarsi un attimo ad osservare e a ricercare gli aspetti matematici, da quelli più semplici ed evidenti a quelli più silenziosi e nascosti. L’aspetto interessante di questo progetto è proprio la possibilità di associare nuovi significati ai luoghi che frequentiamo quotidianamente e la possibilità di continuare il percorso in ogni momento, arricchendolo di dettagli e legami che possiamo di volta in volta scoprire una volta che si è innescato il meccanismo di ricerca continua.